YAG LASER

L’applicazione dello YAG LASER in oftalmologia è legato, prevalentemente, a tre condizioni cliniche:
1. Cataratta secondaria
2. Angolo irido-corneale stretto o chiuso
3. Glaucoma

La cataratta secondaria si cura con un piccolo intervento ambulatoriale definito: capsulotomia Yag Laser. Non è necessario accedere alla sala operatoria. Il trattamento dura pochi minuti e il paziente ricomincia a vedere bene dopo poche ore dall’intervento con Yag-laser.

L’iridotomia yag laser consiste nell’effettuare uno o più forellini, sull’iride, preferibilmente vicino all’angolo irido-corneale. Questa procedura chirurgica si effettua per prevenire stati dolorosi legati ad improvviso aumento della pressione oculare, conosciuti come attacchi acuti di glaucoma, mantenendo in questo modo una buona omeostasi pressoria.

La trabeculoplastica selettiva (: SLT) è un intervento chirurgico, ripetibile, che permette di diminuire la pressione intraoculare permettendo al paziente di ridurre il carico farmacologico in essere.

Per qualche giorno o settimana è normale vedere dei piccoli moscerini o filamenti che si muovono. Si raccomanda l’uso di un collirio, che verrà prescritto a fine procedura e un po’ di riposo fisico per almeno un paio di giorni.